MEDIAMETROPOLI
BOZZA IBRIDAZIONE GIOGIO VIALI
Scena 1: Scenografia: La scena si apre in un appartamento asettico e minimalista, tipico di un MediaProletario. Pareti bianche, pochi mobili essenziali, un letto, una scrivania con un computer e una telecamera puntata costantemente sul volto della protagonista. Costumi: La protagonista indossa abiti semplici e comodi, aodi, adatti a trascorrere lunghe ore davanti alla telecamera. Ripresa: Inquadratura fissa sul volto della protagonista, che occupa gran parte dello schermo. La telecamera cattura espressioni e micro-espressioni, enfatizzando l'isolamento e la monotonia della sua esistenza.
Scena 2: Scenografia: Un enorme edificio, simile a un grattacielo, dove risiede una élite di Influencer. Lussuosi appartamenti, palestre, piscine e sale per eventi. Costumi: Abiti di alta moda, accessori costosi, trucco e acconciature curate. Ripresa: Inquadrature ampie che mostrano l'opulenza e il contrasto con l'ambiente asettico dei MediaProletari. Dettagli di gioielli, abiti e attività degli Influencer.
Scena 3: Scenografia: Una strada di MediaMetroPoli, affollata di robot che trasportano merci e svolgono compiti di routine. Pochi esseri umani sono visibili, per lo più isolati e indifferenti gli uni agli altri. Costumi: Abiti semplici e anonimi, privi di personali. Ripresa: Inquadrature in movimento che seguono il flusso dei robot, intercalate da primi piani di volti umani, espressivi e malinconici.
Scena 4: Scenografia: L'appartamento della protagonista. È ora di andare a lavorare. La protagonista si alza, si prepara, si siede davanti al computer e inizia la sua giornata di lavoro. Costumi: La protagonista indossa gli stessi abiti semplici e comodi della scena 1. Ripresa: Inquadratura che segue i movimenti della protagonista, dal letto alla scrivania. Primo piano sul suo volto concentrato mentre inizia a lavorare.
Scena 5: Scenografia: Un enorme studio di produzione, pieno di attrezzature tecnologiche e robot addetti alla lavorazione di immagini e video. Costumi: La protagonista indossa una tuta da lavoro, mentre gli altri MediaProletari hanno abiti simili. Ripresa: Inquadrature che mostrano l'ambiente di lavoro frenetico e alienante, con i MediaProletari seduti davanti a schermi, impegnati in mansioni ripetitive.
Scena 6: Scenografia: L'appartamento di un Influencer, lussuoso e pieno di comfort tecnologici. Grandi schermi, ologrammi e arredi di design. Costumi: L'Influencer indossa abiti eleganti e alla moda, con accessori costosi. Ripresa: Inquadrature che evidenziano i dettagli dell'ambiente di vita degli Influencer, in contrasto con l'austerità degli appartamenti dei MediaProletari.
Scena 7: Scenografia: Una sala per eventi riservata agli Influencer. Luci soffuse, musica, cibo e bevande. Costumi: Gli Influencer indossano abiti da sera, trucco e acconciature curate. Ripresa: Inquadrature che catturano l'atmosfera di esclusività e divertimento, con dettagli di gesti, sguardi e interazioni tra gli Influencer.
Scena 8: Scenografia: L'appartamento della protagonista. È sera, dopo una lunga giornata di lavoro. La protagonista è stanca, ma deve ancora produrre contenuti per i social. Costumi: La protagonista indossa gli stessi abiti semplici e comodi della scena 1.
GIORGIO VIALI