MEDIAMETROPOLI

GIORGIO VIALI

BOZZA MEDIAMETROPOLI

Titolo del Progetto: "MediaMetroPoli"

Scena 1: Inizio del Giorno

Scenografia: La scena si apre all'interno di una piccola stanza minimalista, realizzata in stile futuristico con pareti grigie e una grande finestra virtuale che mostra un paesaggio urbano altamente tecnologico, popolato da mega schermi pubblicitari e droni che sorvolano la città. La stanza è dotata di una scrivania con attrezzature per la registrazione video, un computer potente e una pianta artificiale.

Costumi: La protagonista, LILA, indossa una t-shirt con il logo di un famoso social media, abbinata a leggings neri e scarpe da ginnastica. Il suo aspetto è disordinato: capelli raccolti e occhiaie evidenti, segno di una vita stressante. Indossa anche un braccialetto tecnologico che monitora le sue interazioni online.

Ripresa: La telecamera inizia con un'inquadratura fissa da un angolo della stanza, che inquadra LILA mentre si sveglia, guardando il suo schermo pieno di notizie e notifiche in arrivo. La lente si avvicina lentamente al volto di LILA mentre legge i messaggi. La luce si accende gradualmente, simbolizzando l'inizio di un nuovo giorno di lavoro e isolamento.

Scena 2: La Routine Quotidiana

Scenografia: La scena si sposta sul piccolo angolo di lavoro di LILA, un'area organizzata con poster di influencer e fotografie di eventi a cui non ha mai potuto partecipare. Un grande LED mostra il numero di follower che ha e la sua ultima performance in diretta.

Costumi: LILA indossa una cuffia elegante mentre registra un video, enfatizzando il contrasto tra la sua bassa posizione sociale e le aspettative elevate del mondo dell'influencer.

Ripresa: Le riprese seguono un ritmo frenetico: zoom rapidi su LILA che parla alla camera, alternando inquadrature su ciò che appare sullo schermo mentre elenca le sue statistiche. L'illuminazione è brillante e artificiale, creando un'atmosfera da studio di registrazione, mentre il suono di notifiche entra nel mix per dare l'idea della costante pressione sociale.

Scena 3: Il Controllo delle Emozioni

Scenografia: La stanza di LILA è ora illuminata da luci blu fredde. Una parete è stata trasformata in uno spazio per una scansione emozionale, con diversi schermi e macchine. Un ologramma dell'agenzia di marketing fluttua nell'aria, mostrando grafici e dati.

Costumi: LILA ora indossa un dispositivo di scansione sulla testa e una maschera che la isola dai sensori emotivi.

Ripresa: L'inquadratura passa da un piano a campo lungo che mostra LILA in questo spazio freddo e tecnologico a close-up delle sue espressioni facciali mentre il dispositivo analizza le sue emozioni. La colonna sonora è un mix inquietante di suoni elettronici che trasmettono l'idea di una perdita di controllo su se stessa.

Scena 4: La Condivisione della Solitudine

Scenografia: Una serie di stanze identiche rappresenta gli spazi di vita di altri MediaProletari. La telecamera si muove lentamente lungo un corridoio, ogni porta è illuminata da luci fluorescenti, e all'interno si vedono altre persone che comunicano tramite videochiamate.

Costumi: Ogni MediaProletario ha un outfit simile e trasandato, evidenziando la loro condizione di vita. La mancanza di stile trasmette una sensazione di conformismo.

Ripresa: La telecamera utilizza un dolly per un movimento fluido lungo il corridoio, avvicinandosi ad ogni porta mentre si sentono le voci delle persone che comunicano attraverso i loro schermi. Il contrasto tra l’audio dei dialoghi e l'immobilità degli spazi produce un senso di grande solitudine.

Scena 5: Un Messaggio di Ribellione

Scenografia: Torniamo alla stanza di LILA, ora illuminata da un'alternanza di luci colorate, simbolo della sua crescente ribellione. Le foto degli influencer sono state strappate e i poster sono stati riattaccati in modo caotico.

Costumi: LILA indossa abiti più audaci, come una giacca di pelle e jeans strappati, un look che rappresenta la sua ribellione. I capelli sono lasciati liberi e spettinati.

Ripresa: Un'inquadratura in movimento segue LILA mentre parla con passione alla camera, con un montaggio di immagini della sua vita di isolamento alternato a filmati di eventi sociali. La musica cresce in intensità mentre LILA lancia il suo messaggio di ribellione: "Non siamo solo numeri. Siamo esseri umani!"

Scena 6: Una Rete di Solidarietà

Scenografia: La stanza di LILA è diventata un hub di creatività e collaborazione. Muri decorati con colori vivaci e schermi che mostrano interazioni con altri MediaProletari.

Costumi: I suoi nuovi compagni MediaProletari indossano abbigliamento personalizzato e colorato, simbolo della loro identità individuale e della resa dei conti con la loro condizione.

Ripresa: La telecamera si sposta fluidamente tra i gruppi di persone che collaborano a progetti creativi. La colonna sonora è energica e ottimista, mentre le inquadrature esprimono un senso di comunità e di connessione.

Scena 7: La Lotta Finale

Scenografia: Una manifestazione virtuale prende forma, con schermi giganti trasmessi in diretta. La scena è illuminata da luci intense e simboli di rivolta. Le strade virtuali di MediaMetroPoli si riempiono di avatar dei MediaProletari che si uniscono per un’unica causa.

Costumi: LILA e gli altri indossano t-shirt con slogan rivoluzionari e maschere artistiche. I colori vivaci simboleggiano una nuova era di resistenza.

Ripresa: La telecamera si posiziona su un drone che vola sopra la folla virtuale, riprendendo l'energia della manifestazione. LILA tiene un discorso motivazionale, le sue parole echeggiano in un ambiente carico di emozioni.

Scena 8: La Speranza di un Futuro Nuovo

Scenografia: La scena finale mostra un grande schermo che proietta il messaggio di LILA e degli altri MediaProletari. Gli edifici della MediaMetroPoli sono avvolti in colori vivaci, simbolo di cambiamento.

Costumi: LILA ora indossa un abbigliamento simbolico, con elementi che rappresentano tutte le culture e stili dei MediaProletari, una fusione di identità e speranza.

Ripresa: Un’inquadratura panoramica mostra la città, ora viva e vibrante, con immagini di LILA che si mescolano a quelle di una nuova società. La telecamera si allontana, focalizzandosi sul volto sorridente di LILA mentre la luce del sole sorge, rappresentando una nuova alba per MediaMetroPoli.

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