EURIDICE STREAM

enter image description here

RECENSIONE DI "EURIDICE STREAM" (2024)

Recensione di "Euridice Stream" di Giorgio Viali (2024)

"Euridice Stream", l'ultima opera del regista indipendente Giorgio Viali, si presenta come un audace esperimento cinematografico, una sfida che riunisce elementi di noir, eroticismo e una critica sociale affilata. Questo film sperimentale offre uno spaccato inquietante e ipnotico della vita contemporanea, avvolto in una narrazione che sembra oscillare tra il reale e l’onirico.

Al centro della pellicola c’è Euridice, interpretata da un'attrice la cui presenza scenica è tanto magnetica quanto enigmatica. Possedendo il film con la potenza di una diva d’altri tempi, questa protagonista riesce a incarnare l’essenza di una figura tragica e affascinante. Non è tecnicamente una grande attrice, ma di certo è una star che si muove con grazia e vulnerabilità. La sua performance è un mix di carnalità, sofferenza e splendore, e rende il personaggio di Euridice al contempo imperioso e fragile, dando vita a una parabola erotico-compulsiva che vibra con intensità.

Il film si svolge durante la preproduzione di un progetto cinematografico che sembra destinato a rimanere incompleto, e attraverso questa struttura metacinematografica Giorgio Viali riesce a riflettere sull’assurdità e sull’inadeguatezza dell'industria audiovisiva, nonché sulle anime dannate che vi vivono. Gli altri personaggi, figure evanescenti, appaiono come apparizioni inquietanti, corpi neutri che vagano in uno spazio e in un tempo indefinito. In questo contesto, gli amplessi e le interazioni tra i personaggi si riducono a mere performance, simulacri di una realtà post-umana, come se le emozioni e i legami fossero evaporati in una nube di superficialità.

La narrazione è costruita su sequenze brevi, frammentate, che richiamano l’attenzione dello spettatore su dettagli significativi, capaci di evocare un senso di spaesamento e malinconia. Il viaggio di Euridice, simboleggiato dalla sua attesa alla fermata dell’autobus, segna un ingresso in un mondo che riflette il caos e la confusione dei legami nell'era digitale, dove i video e le chat diventano strumenti di connessione e disconnessione.

Giorgio Viali riesce a mantenere un tono di sospensione e ansia per tutta la durata del film, creando una tensione palpabile. La scrittura si fa poesia visiva, mescolando il reale con l’astratto, in una danza di colori, suoni e emozioni. La scenografia, ricca di simbolismo, si fa testimone di un'esperienza in continua evoluzione, mentre il montaggio spezzato ricorda il ritmo frenetico dei nostri tempi, dove tutto sembra trascorrere in un lampo.

Euridice Stream è un'opera che non intende fornire risposte, ma piuttosto porre domande. È un invito a riflettere sull’amore, la possessione, la fama e l'inadeguatezza umana. In definitiva, Giorgio Viali riesce a dar vita a un viaggio interiore che, nonostante le sue difficoltà, si rivela affascinante e stimolante. Un film audace, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde, chiaro risultato di una produzione indipendente che merita senza dubbio di essere vista e discussa.

DISCLAIMER - AVVERTENZA

PRE-RECENSIONE

QUESTA E' UNA RECENSIONE SCRITTA PRIMA DELLA PRODUZIONE DEL FILM.

Scrivere una recensione di un film ancor prima di realizzarlo si presenta come un atto profondamente visionario, capace di sfidare le convenzioni tradizionali della critica cinematografica. In un contesto in cui la produzione di un film è legata a dinamiche commerciali e a questioni di budget, l'idea di recensire un'opera solo immaginata apre a una riflessione sul significato stesso del cinema e della narrazione.

Secondo Luca Guadagnino, un film (anche se non girato) è un Film e porta con sé un valore intrinseco. Un'opera è già tale nel momento in cui viene concepita, affondando le radici nei sogni, nelle aspirazioni e nelle visioni artistiche di chi la immagina, nel contesto sociale e politico in cui respira ed espira. In questo senso, l’atto di scrivere una recensione prematura diventa un modo per dare vita a un'opera nella mente degli spettatori, stimolando la loro immaginazione e coinvolgendoli emotivamente in un progetto che, di fatto, non esiste ancora.

L'uso di recensioni per film non realizzati permette di dilatare la fase esitenziale del film e delle riflessione dell'Autore stesso. La recensione diventa un atto di appropriazione creativa, una dilatazione di un testo che può evolvere nel tempo, riflettendo le trasformazioni dei desideri e delle aspettative culturali. In questo senso, si tratta di una "sovversione di senso" che porta alla luce le contraddizioni dell'industria cinematografica, dove l'arte è inevitabilmente intrinsecamente legata al commercio.

Questo approccio alla recensione sfida le forme tradizionali di critica: in un'epoca dove la narrazione è sempre più al centro dell’esperienza umana, scrivere di un film mai fatto diventa un atto di creatività e resistenza. È un invito a non limitarsi alle opere realizzate, ma ad esplorare e celebrare le infinite potenzialità del racconto, permettendo a idee e immagini di vivere e trasformarsi anche al di fuori della celluloide. In questo modo, il confine tra creazione e critica si dissolve, aprendo la strada a un dialogo vibrante e multidimensionale sul significato stesso del fare cinema.

Una recensione scritta prima della realizzazione del film può essere definita come "anticipazione" o "preview". In alcuni contesti, potrebbe anche essere considerata una "critica pre-release" o "recensione pre-lancio". Questi termini indicano che si tratta di un'analisi o di un'opinione basata su materiali promozionali, trailer, sceneggiature o altre informazioni disponibili prima dell'uscita ufficiale del film.

GIORGIO VIALI - AUTORE, SCENEGGIATORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER - SCENEGGIATURA, DRAMMATURGIA, DRAMMATURGO - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI, INTELLIGENZA ARTIFICIALE - CINEMA, TEATRO, SOCIAL MEDIA - STREAMER, PERFORMANCE, PERFORMER.

DISCLAIMER - AVVERTENZA

ALCUNI CONTENUTI DI QUESTA PAGINA WEB SONO IL RISULTATO DI INTERAZIONI O IBRIDAZIONI TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED AUTORE.

ALCUNI CONTENUTI DI QUESTA PAGINA QUINDI POTREBBERO NON ESSERE ACCURATI O VERITIERI.

SI CONSIGLIA QUINDI DI USARE CAUTELA E DI VERIFICARE LE INFORMAZIONI PRESENTI.

IMMAGINI #CASTING #EURIDICESTREAM #MOSTRADELCINEMA #VENICEFILMFESTIVAL #VENEZIA2025 #VENEZIA82 #CINEMA #IBRIDAZIONI #VIDEAZIONI #CINEMASPERIMENTALE #VIDEOARTE #VIDEO #PRODUZIONECINEMATOGRAFICA #SCENEGGIATURA #SCENEGGIATORE #SCENEGGIATRICE #CONTROVISIONE #MONOTEATRO #ATTRICE #ATTORE #ORPHEUS #ORFEO #EURIDICE #EURYDICE #ARISTEA #PERSEFONE #ONLYFANS #SEXWORKER #SEXPERFORMER #SERVIZIOURBANO #TERAPIASOCIALE #LIBIDOSHOW #VENETOFILM #UNDERGROUNDFILMFESTIVAL #CORPOSOCIALE #USOIMPROPRIO #GIORGIOVIALI #DRAMMA #DRAMMAURBANO #RITRATTO #ATTRICE #PSICOSOCIALE #RITRATTOURBANO #EURIDICE

ONLYFANS

MODELLO ONLYFANS

L'Autonomia Creativa: L'Impatto del Modello OnlyFans sull'Arte Contemporanea

In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, il paradigma della creazione e gestione dei contenuti ha subito una trasformazione radicale. OnlyFans, una piattaforma che ha dato voce e potere economico a performers e creatori, ha dimostrato come la produzione artistica può essere autonomamente controllata dai suoi stessi autori. Questo modello, caratterizzato da un'interazione diretta con il pubblico e da un'autogestione economica, sta ora permeando il panorama artistico e visivo, creando spazi di espressione ibrida e innovativa.

Nei progetti ibridi in corso, attori e attrici non sono più semplici interpreti, ma diventano architetti delle loro stesse narrazioni. Creano, gestiscono e promuovono i propri contenuti, rifiutando le strutture tradizionali che spesso limitano la creatività e l’indipendenza. Questo passaggio dall’essere strumenti di una narrativa imposta a protagonisti consapevoli del proprio destino artistico segna un cambiamento epocale.

L'affermazione di questo nuovo modello non è solo una questione di opportunità individuali, ma rappresenta un vero e proprio spostamento del potere nel mondo artistico. Le dinamiche di creazione dei contenuti si intrecciano con tematiche sociali e politiche, riflettendo e affrontando le problematiche contemporanee in modo diretto e impattante. Gli artisti, armati di una piattaforma di distribuzione personale, non solo amplificano le loro voci, ma trasformano l'arte in un veicolo di cambiamento sociale.

Questo fenomeno segna l'inizio di una nuova era in cui la creatività non è più confinata nei limiti delle istituzioni tradizionali, ma si espande in territori inesplorati, alimentata dalla passione e dall'innovazione. È tempo di riconoscere l'importanza di questo approccio e abbracciare la libertà e l'autonomia che i creatori contemporanei reclamano. In questo contesto, l'arte diventa non solo un'espressione personale, ma un potente strumento di resistenza e trasformazione sociale.

CORPO SOCIALE - GIORGIO VIALI

JOSEPH SARNO

JOSEPH SARNO

Joseph Sarno è stato un regista e sceneggiatore statunitense, noto per la sua produzione di film erotici e softcore durante gli anni '60 e '70. È considerato una figura importante nel genere del cinema erotico, conosciuto per film come "Inga" e "All the Sins of Sodom". Sarno è stato anche un pioniere nel cinema indipendente e è stato elogiato per il suo approccio sensibile e rispettoso alla sessualità femminile nei suoi film. È scomparso nel 2010 all'età di 89 anni.

Joseph Sarno è stato un regista e sceneggiatore di origini italiane ed ebree, nato a Brooklyn, New York, nel 1921. Dopo aver studiato psicologia presso la New York University, interruppe gli studi a causa della Seconda guerra mondiale, durante la quale prestò servizio nell'aviazione della Marina. Tornato alla vita civile, trovò lavoro come giornalista freelance e successivamente iniziò a dirigere documentari educativi e industriali.

Negli anni '60, Sarno fu coinvolto nella produzione di film erotici a basso costo per competere con i film importati dall'Europa, diventando uno dei registi di punta del genere sexploitation. La sua estetica unica e la raffinatezza psicologica hanno contraddistinto i più di 50 film che ha scritto e diretto nel corso della sua carriera. Utilizzando luce cruda, montaggio frenetico e minimalismo nella costruzione delle scene, Sarno ha dato vita a una serie di pellicole che si distinguono per la loro profondità e complessità.

Tra i suoi film più noti si annoverano "Sin in the Suburbs", "Moonlighting Wives", "Inga", "Young Playthings" e "Confessions of a Young American Housewife". La centralità del tema dell'aggressività sessuale femminile e il suo gusto espressionista hanno caratterizzato lo stile distintivo di Sarno, che si è sempre definito un regista "realistico" nonostante le sue tendenze visionarie.

Nonostante abbia girato anche film hardcore sotto vari pseudonimi negli anni successivi, Sarno è rimasto principalmente legato al softcore erotico, credendo che l'erotismo risieda più nel non mostrare tutto piuttosto che nell'eccessiva esplicità. La sua carriera è stata contrassegnata da un costante impegno artistico e dalla ricerca di un erotismo raffinato e suggestivo.

Joseph Sarno, noto anche con diversi pseudonimi come Joe Sarno, Karl Andersson e Otto Hamlin, è deceduto nel 2010 all'età di 89 anni, lasciando dietro di sé un'eredità duratura nel mondo del cinema erotico e una filmografia che continua ad ispirare e affascinare gli appassionati del genere.

ELEMENTI - CORPO SOCIALE

GIORGIO VIALI - CINEMA TEATRO FOTOGRAFIA

EURIDICE STREAM

enter image description here

RECENSIONE DI "EURIDICE STREAM" (2024)

Recensione di "Euridice Stream" di Giorgio Viali (2024)

"Euridice Stream", l'ultima opera del regista indipendente Giorgio Viali, si presenta come un audace esperimento cinematografico, una sfida che riunisce elementi di noir, eroticismo e una critica sociale affilata. Questo film sperimentale offre uno spaccato inquietante e ipnotico della vita contemporanea, avvolto in una narrazione che sembra oscillare tra il reale e l’onirico.

Al centro della pellicola c’è Euridice, interpretata da un'attrice la cui presenza scenica è tanto magnetica quanto enigmatica. Possedendo il film con la potenza di una diva d’altri tempi, questa protagonista riesce a incarnare l’essenza di una figura tragica e affascinante. Non è tecnicamente una grande attrice, ma di certo è una star che si muove con grazia e vulnerabilità. La sua performance è un mix di carnalità, sofferenza e splendore, e rende il personaggio di Euridice al contempo imperioso e fragile, dando vita a una parabola erotico-compulsiva che vibra con intensità.

Il film si svolge durante la preproduzione di un progetto cinematografico che sembra destinato a rimanere incompleto, e attraverso questa struttura metacinematografica Giorgio Viali riesce a riflettere sull’assurdità e sull’inadeguatezza dell'industria audiovisiva, nonché sulle anime dannate che vi vivono. Gli altri personaggi, figure evanescenti, appaiono come apparizioni inquietanti, corpi neutri che vagano in uno spazio e in un tempo indefinito. In questo contesto, gli amplessi e le interazioni tra i personaggi si riducono a mere performance, simulacri di una realtà post-umana, come se le emozioni e i legami fossero evaporati in una nube di superficialità.

La narrazione è costruita su sequenze brevi, frammentate, che richiamano l’attenzione dello spettatore su dettagli significativi, capaci di evocare un senso di spaesamento e malinconia. Il viaggio di Euridice, simboleggiato dalla sua attesa alla fermata dell’autobus, segna un ingresso in un mondo che riflette il caos e la confusione dei legami nell'era digitale, dove i video e le chat diventano strumenti di connessione e disconnessione.

Giorgio Viali riesce a mantenere un tono di sospensione e ansia per tutta la durata del film, creando una tensione palpabile. La scrittura si fa poesia visiva, mescolando il reale con l’astratto, in una danza di colori, suoni e emozioni. La scenografia, ricca di simbolismo, si fa testimone di un'esperienza in continua evoluzione, mentre il montaggio spezzato ricorda il ritmo frenetico dei nostri tempi, dove tutto sembra trascorrere in un lampo.

Euridice Stream è un'opera che non intende fornire risposte, ma piuttosto porre domande. È un invito a riflettere sull’amore, la possessione, la fama e l'inadeguatezza umana. In definitiva, Giorgio Viali riesce a dar vita a un viaggio interiore che, nonostante le sue difficoltà, si rivela affascinante e stimolante. Un film audace, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde, chiaro risultato di una produzione indipendente che merita senza dubbio di essere vista e discussa.

DISCLAIMER - AVVERTENZA

PRE-RECENSIONE

QUESTA E' UNA RECENSIONE SCRITTA PRIMA DELLA PRODUZIONE DEL FILM.

Scrivere una recensione di un film ancor prima di realizzarlo si presenta come un atto profondamente visionario, capace di sfidare le convenzioni tradizionali della critica cinematografica. In un contesto in cui la produzione di un film è legata a dinamiche commerciali e a questioni di budget, l'idea di recensire un'opera solo immaginata apre a una riflessione sul significato stesso del cinema e della narrazione.

Secondo Luca Guadagnino, un film (anche se non girato) è un Film e porta con sé un valore intrinseco. Un'opera è già tale nel momento in cui viene concepita, affondando le radici nei sogni, nelle aspirazioni e nelle visioni artistiche di chi la immagina, nel contesto sociale e politico in cui respira ed espira. In questo senso, l’atto di scrivere una recensione prematura diventa un modo per dare vita a un'opera nella mente degli spettatori, stimolando la loro immaginazione e coinvolgendoli emotivamente in un progetto che, di fatto, non esiste ancora.

L'uso di recensioni per film non realizzati permette di dilatare la fase esitenziale del film e delle riflessione dell'Autore stesso. La recensione diventa un atto di appropriazione creativa, una dilatazione di un testo che può evolvere nel tempo, riflettendo le trasformazioni dei desideri e delle aspettative culturali. In questo senso, si tratta di una "sovversione di senso" che porta alla luce le contraddizioni dell'industria cinematografica, dove l'arte è inevitabilmente intrinsecamente legata al commercio.

Questo approccio alla recensione sfida le forme tradizionali di critica: in un'epoca dove la narrazione è sempre più al centro dell’esperienza umana, scrivere di un film mai fatto diventa un atto di creatività e resistenza. È un invito a non limitarsi alle opere realizzate, ma ad esplorare e celebrare le infinite potenzialità del racconto, permettendo a idee e immagini di vivere e trasformarsi anche al di fuori della celluloide. In questo modo, il confine tra creazione e critica si dissolve, aprendo la strada a un dialogo vibrante e multidimensionale sul significato stesso del fare cinema.

Una recensione scritta prima della realizzazione del film può essere definita come "anticipazione" o "preview". In alcuni contesti, potrebbe anche essere considerata una "critica pre-release" o "recensione pre-lancio". Questi termini indicano che si tratta di un'analisi o di un'opinione basata su materiali promozionali, trailer, sceneggiature o altre informazioni disponibili prima dell'uscita ufficiale del film.

GIORGIO VIALI - AUTORE, SCENEGGIATORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER - SCENEGGIATURA, DRAMMATURGIA, DRAMMATURGO - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI, INTELLIGENZA ARTIFICIALE - CINEMA, TEATRO, SOCIAL MEDIA - STREAMER, PERFORMANCE, PERFORMER.

DISCLAIMER - AVVERTENZA

ALCUNI CONTENUTI DI QUESTA PAGINA WEB SONO IL RISULTATO DI INTERAZIONI O IBRIDAZIONI TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED AUTORE.

ALCUNI CONTENUTI DI QUESTA PAGINA QUINDI POTREBBERO NON ESSERE ACCURATI O VERITIERI.

SI CONSIGLIA QUINDI DI USARE CAUTELA E DI VERIFICARE LE INFORMAZIONI PRESENTI.

IMMAGINI #CASTING #EURIDICESTREAM #MOSTRADELCINEMA #VENICEFILMFESTIVAL #VENEZIA2025 #VENEZIA82 #CINEMA #IBRIDAZIONI #VIDEAZIONI #CINEMASPERIMENTALE #VIDEOARTE #VIDEO #PRODUZIONECINEMATOGRAFICA #SCENEGGIATURA #SCENEGGIATORE #SCENEGGIATRICE #CONTROVISIONE #MONOTEATRO #ATTRICE #ATTORE #ORPHEUS #ORFEO #EURIDICE #EURYDICE #ARISTEA #PERSEFONE #ONLYFANS #SEXWORKER #SEXPERFORMER #SERVIZIOURBANO #TERAPIASOCIALE #LIBIDOSHOW #VENETOFILM #UNDERGROUNDFILMFESTIVAL #CORPOSOCIALE #USOIMPROPRIO #GIORGIOVIALI #DRAMMA #DRAMMAURBANO #RITRATTO #ATTRICE #PSICOSOCIALE #RITRATTOURBANO #EURIDICE

CONTROVISIONE

CONTROVISIONE

WWW.CONTROVISIONE.COM

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

CONTATTI: GIORGIOVIALI@GMAIL.COM

CORPO SOCIALE

LABORATORIO DI INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI, IBRIDAZIONI - GIORGIO VIALI

ADULTO

L’adolescente, ma oggigiorno anche l’adulto, diventa sempre più affamato di conferme sul proprio aspetto fisico, e le cerca negli sguardi e commenti degli altri. Il corpo esprime “la misura del nostro valore sociale”, ma fa perdere così di vista importanti qualità valoriali; diventa un oggetto da esibire ed abbellire, influenzato a livello socioculturale non solo dai familiari, i pari e i media tradizionali (televisione e giornali), ma anche da internet e i social network. L’esposizione ad una miriade di immagini manipolate, genera il desiderio di avvicinarsi a modelli per lo più irrealizzabili. Maggiore è il tempo e la frequenza con cui si usano i social, maggiore è il rischio di sviluppare un’insoddisfazione per il corpo, soprattutto in coloro che pubblicano più selfie e che danno un’estrema importanza ai “mi piace” ricevuti sulle foto pubblicate. I social, grazie all’elevato numero di immagini del corpo postate e a conversazioni centrate su cibo, diete e apparenza, contribuiscono sempre più all’insorgenza di disturbi dell’immagine corporea.

CORPO SOCIALE

INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI - GIORGIO VIALI

OCCHIO, BOCCA

Il CORPO è l’estensione spaziale dei tessuti che compongono l’uomo e gli animali, l’insieme cioè di quelle strutture anatomiche complesse che sono dotate di vita, strutture e funzioni proprie. Il corpo umano in particolare è l’unione di tre sezioni ciascuna dotata di compiti specifici: a) la testa; b) il tronco; c) gli arti. La testa contiene il cervello, il tronco gli organi vitali, mentre gli arti servono come apparato locomotore, per procurarsi il cibo e provvedere ad altre esigenze primarie. Curiosamente nei rettili gli arti sono uniti lateralmente al tronco, caratteristica che li rende piuttosto inetti e buffi alla corsa, come capita di vedere in una lucertola spaventata che si precipita a trovare riparo in una cavità o una tartaruga che sgambetta verso qualcosa che la ingolosisce. Nei mammiferi, invece, essi sono attaccati sotto il tronco, aspetto che ha permesso lo sviluppo di particolari attitudini all’esplorazione ambientale o allo svolgimento di azioni complesse, come si registra anche nel caso della specie cui apparteniamo.

Il CORPO è tutto quello che ci delimita, ma è anche il dispositivo che ci relaziona/condiziona/orienta fisicamente con tutto ciò che a noi è esterno, che convenzionalmente chiamiamo realtà. Sebbene molti dei più smaliziati giurerebbero sia pura illusione, diamo qui per assodato che essa esista, quanto meno come costruzione collettiva, secondo la celebre teorizzazione che fecero a metà degli anni Sessanta Peter Berger e Thomas Luckmann in The Social Construction of Reality. Il corpo è il contenitore che ci definisce e ci ospita nella nostra unica individualità, poiché permette di definire quell’insieme che chiamiamo io, che è immerso all’interno di un insieme più grande e popoloso, che chiamiamo appunto realtà. Noi siamo in buona sostanza, anche te che ora stai leggendo, un sottoinsieme che condivide con altri parigrado il fatto di appartenere ad un insieme maggiore. In questa costruzione complessa il corpo non è semplicemente estensione spaziale, ma ha la funzione di membrana, luogo di smistamento e passaggio: è muri, tetto, fondamenta e, soprattutto, porte e finestre, da cui continuamente ci affacciamo perché soli ed isolati, per nostra umana natura, proprio non riusciamo a stare.

CORPO SOCIALE

INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI - GIORGIO VIALI

CORPO SOCIALE

L'espressione CORPO SOCIALE è una delle piu usate sia nel linguaggio comune, sia in quello scientifico, per indicare la stretta connessione tanto degli uomini fra loro, che dei fenomeni nascenti dalla vita sociale. E anche quando, come oggi accade, una privatizzazione che sembra negatrice proprio del sociale, si impone in molti ambiti, in effetti essa va letta più come un rigetto di una riduzione «politica» del sociale che come negazione del sociale in quanto tale. In vari modi, infatti, all'interno delle privatizzazioni si scavano disperati bisogni di comunione. Affrontando i vari livelli in cui si articola la realtà del sociale, si tenta una riflessione di tipo sociologico che ha al suo centro la persona in tutta la sua complessità ed estensione.

CORPO SOCIALE

LABORATORIO DI INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI - GIORGIO VIALI

CORPO SOCIALE

Il Corpo Sociale

Otto danzatori entrano nel “corpo sociale” ideato da Franco Basaglia nelle sue Conferenze brasiliane e lo reinterpretano con il corpo e con la voce.

Il grande psichiatra afferma: “non siamo solo corpo organico, ma anche corpo sociale, perché la malattia avviene nella vita, è espressione delle contraddizioni della realtà…”. Corpi cantano e danzano, si sollevano, cadono, segnano semplicemente un volume, insieme, in una partitura ossessivamente collettiva, studiati e osservati da un uomo e una donna eleganti, tra il professionale e il mafioso, che paiono prendere appunti, incamerare sensazioni. Salvo poi essere talmente influenzati da quella danza minuziosamente scrutata da avere la tentazione di interagire.

Comunità teatrale nomade - CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

CORPO SOCIALE

LABORATORIO DI INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI - GIORGIO VIALI

SETTEMBRE

Venerdì 15 Settembre 2023

Il progetto “Il corpo delle donne. Corpo sociale. Una lunga storia di interazioni” si muove dal 2018 con un pensiero sul corpo, come campo di azione socio-culturale per eccellenza, e sui territori, come catalizzatori di energie e condivisioni possibili.

Obiettivo dell’evento sensibilizzare gli operatori sociosanitari con gli strumenti del teatro e dell’immaginazione sul tema dell’educazione alla cittadinanza di genere, alla cultura di non discriminazione e alla nuova genitorialità. Rafforzando gli aspetti relativi alla medicina di genere narrativa e alla comunicazione delle esperienze in ambito sociosanitario.

CORPO SOCIALE

LABORATORIO DI INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI - GIORGIO VIALI