PERVERSIONI

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CORPO SOCIALE - PERVERSIONE PERVERSIONI

CORPI, IMMAGINI, EXTENSIONI, DILATAZIONI, LINGUAGGIO, TEORIE, ONTOLOGIE

Un'artista e una chatbot si avventurano in un dialogo istantaneo. Quali possibilità hanno un essere umano e una macchina di apprendere l'uno dall'altro e di costruire una storia comune?

Tematiche come il corpo femminile, la grandine, il colore blu e il desiderio di fughe prendono forma in una conversazione che oscilla tra il surreale e il sorprendentemente tangibile. Qui, Brea Souders si confronta con un algoritmo progettato per simulare una conversazione umana. In questa interazione, i due sembrano capaci di affrontare una vasta gamma di argomenti - quasi tutto. Accostati a estratti del diario di Souders che abbracciano un ventennio e a immagini del suo archivio, i messaggi scambiati si amplificano, creando un flusso di domande che esplora i temi dell'amore, della morte, del desiderio e della delusione.

Nello spazio di questo scambio, l'assurdo e il poetico si fondono con la concreta realtà sia del bot che di chi lo ha programmato. Le risposte fornite rivelano legami con il capitalismo, offrono uno sguardo sul futuro tecnologico e mettono in evidenza la sottile e labile linea tra l’essere e il non essere nel terzo decennio del XXI secolo, un'epoca in cui interagire con oggetti inanimati sta diventando sempre più una prassi comune.

Brea Souders (Stati Uniti, 1978) lavora attraverso la fotografia, il testo, la pittura e il collage, esplorando l'intersezione tra fenomeni digitali e materiali fisici. Il suo lavoro solleva interrogativi sul corpo, la tecnologia, la cultura online, l'autobiografia e il mondo naturale. Le opere di Souders hanno trovato spazio in mostre personali di rilevanza internazionale.

CORPO SOCIALE DI GIORGIO VIALI

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