ONLYFANS

MODELLO ONLYFANS

L'Autonomia Creativa: L'Impatto del Modello OnlyFans sull'Arte Contemporanea

In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, il paradigma della creazione e gestione dei contenuti ha subito una trasformazione radicale. OnlyFans, una piattaforma che ha dato voce e potere economico a performers e creatori, ha dimostrato come la produzione artistica può essere autonomamente controllata dai suoi stessi autori. Questo modello, caratterizzato da un'interazione diretta con il pubblico e da un'autogestione economica, sta ora permeando il panorama artistico e visivo, creando spazi di espressione ibrida e innovativa.

Nei progetti ibridi in corso, attori e attrici non sono più semplici interpreti, ma diventano architetti delle loro stesse narrazioni. Creano, gestiscono e promuovono i propri contenuti, rifiutando le strutture tradizionali che spesso limitano la creatività e l’indipendenza. Questo passaggio dall’essere strumenti di una narrativa imposta a protagonisti consapevoli del proprio destino artistico segna un cambiamento epocale.

L'affermazione di questo nuovo modello non è solo una questione di opportunità individuali, ma rappresenta un vero e proprio spostamento del potere nel mondo artistico. Le dinamiche di creazione dei contenuti si intrecciano con tematiche sociali e politiche, riflettendo e affrontando le problematiche contemporanee in modo diretto e impattante. Gli artisti, armati di una piattaforma di distribuzione personale, non solo amplificano le loro voci, ma trasformano l'arte in un veicolo di cambiamento sociale.

Questo fenomeno segna l'inizio di una nuova era in cui la creatività non è più confinata nei limiti delle istituzioni tradizionali, ma si espande in territori inesplorati, alimentata dalla passione e dall'innovazione. È tempo di riconoscere l'importanza di questo approccio e abbracciare la libertà e l'autonomia che i creatori contemporanei reclamano. In questo contesto, l'arte diventa non solo un'espressione personale, ma un potente strumento di resistenza e trasformazione sociale.

CORPO SOCIALE - GIORGIO VIALI

EURIDICE

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EURIDICE STREAM

EURYDICE STREAM

EURYDICE is a young woman who earns her living in the video surveillance sector. She wears a simple uniform that identifies her as a video surveillance operator, but despite her hard work, her income is barely enough to cover basic expenses. Despite the economic difficulties, Euridice is a fascinating and enterprising person.

Orpheus, on the other hand, works as a personal trainer at a gym in a large metropolitan city. Like Euridice, he is afflicted by job insecurity, but is determined to seek a better life. When Eurydice and Orpheus fall in love, they decide to face life's challenges together, hoping that their love can elevate them above their precarious conditions.

But their love is put to the test when Orfeo suddenly disappears and comes across Aristea, a young sex worker who performs on OnlyFans. A collaboration begins between Orfeo and Aristea which will lead to a downward spiral of drug, alcohol and pornography abuse.

Unaware of what has happened to Orpheus, Eurydice begins a desperate search to find him. He asks his friends and people close to them about Orpheus, but no one seems to know anything. In a last attempt, Euridice decides to appeal to the public via a video on Instagram, asking anyone who may have information about Orpheus to contact her.

A friend of Eurydice manages to locate one of the online performances of Orpheus and Aristea. In the video, Aristea mistreats and humiliates Orpheus repeatedly. Shocked and saddened by what she sees, Euridice begins to investigate and discovers that both Aristea and Orfeo work for a sex workers agency run by a woman called Persephone.

Determined to get answers, Eurydice goes to Persephone in her luxurious penthouse in the city center. With a heart full of love for Orpheus, he agrees to work as a sex worker for Persephone for three months in exchange for a meeting with his love.

After three months of hard work, Euridice finally has the opportunity to see Orfeo again in a live session.

GIORGIO VIALI

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WWW.EURIDICE.STREAM

FEED THE SNAKE

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PROGETTO VISIVO (FOTO VIDEO)

PROGETTO di GIORGIO VIALI

Il PROGETTO è suddiviso in TRE fasi. TRE movimenti. TRE atti.

FOLLOW THE SNAKE ovvero Segui il Serpente

FEED THE SNAKE ovvero Alimenta il Serpente

FEEL THE SNAKE ovvero Senti il Serpente

PROGETTO di GIORGIO VIALI - 2024

Freud nel suo celebre testo “L’Interpretazione dei Sogni” associa il Serpente ad un simbolo di natura fallica. Se a quel tempo tale osservazione poteva ritenersi certamente interessante e rivoluzionaria, la sua universale applicabilità lascia però diversi dubbi. Profondo conoscitore del substrato culturale dal quale emergono i simboli che costellano l’inconscio collettivo dell’uomo, Jung ne estende l’ambito fino a definirlo come il simbolo di profonde energie vitali in grado di svilupparsi, emergere e trasformare creativamente la nostra individualità.

Ogniqualvolta appare un serpente, simboleggia una parte di psicologia istintiva in noi che è semplicemente inaccessibile, qualcosa che ha un potere tremendo, qualcosa d’inesorabile con cui non possiamo scendere a compromessi.

Il serpente come energia cosmico-divina trova analogia in quello ravvisato nell'analisi di Carl Gustav Jung per l'energia psichica, la libido: Il serpente rappresenta la libido che si introverte. Attraverso l'introversione si viene fecondati da Dio, ispirati, ri-procreati e rigenerati.

Per visionare i materiali raccolti, per collaborare contattare Giorgio Viali.

Contatti: giorgioviali@gmail.com

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FEED THE SNAKE

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IBRIDAZIONI - FOTOGRAFIA SINTETICA

SINTESI FOTOGRAFICA

SCENA:

La conferenza stampa di presentazione di Feel The Snake inizia con la direttrice artistica Sofia Baxter che sale sul palco per annunciare il nuovo progetto della società di produzione cinematografica. È visibilmente emozionata ma determinata mentre parla dell'importanza della pornografia come forma d'arte e di espressione sociale.

SCENA:

Sofia Baxter si mette subito al lavoro per creare il suo primo progetto visivo per Feel The Snake. Si tratta di far interagire un gruppo di fans con una performer, creando un'esperienza unica e coinvolgente. Sofia è appassionata e concentrata nel suo lavoro, dedicando ore e ore alla pianificazione e alla produzione del progetto.

SCENA:

Il primo progetto di Sofia Baxter per Feel The Snake viene pubblicato e immediatamente diventa oggetto di controversia e critiche. La stampa e il pubblico lo considerano eccessivo e volgare, sollevando dubbi sulla validità artistica della pornografia come forma d'arte. Sofia è sconvolta ma rimane ferma nelle sue convinzioni.

SCENA:

Nonostante le critiche, Sofia Baxter continua sulla sua strada e lavora duramente per portare avanti il suo progetto. Con il sostegno del suo team e della società di produzione, mette in atto delle modifiche per rendere il progetto più accettabile per il grande pubblico. Alla fine, il suo lavoro viene apprezzato e riconosciuto come un'avanguardia nell'ambito della pornografia come forma d'arte e di espressione sociale.

SCENA: Il film si chiude con Sofia Baxter che accetta un premio per il suo lavoro e la sua visione innovativa. È orgogliosa di aver portato avanti la sua missione di creare contenuti per adulti evoluti e significativi. La direttrice artistica di Feel The Snake ha dimostrato che la pornografia può essere una forma d'arte e di espressione sociale valida e influente.

PROGETTO VISIVO (FOTO VIDEO)

PROGETTO di GIORGIO VIALI

Il PROGETTO è suddiviso in TRE fasi. TRE movimenti. TRE atti.

FOLLOW THE SNAKE ovvero Segui il Serpente

FEED THE SNAKE ovvero Alimenta il Serpente

FEEL THE SNAKE ovvero Senti il Serpente

PROGETTO di GIORGIO VIALI - 2024

Per visionare i materiali raccolti, per collaborare contattare Giorgio Viali.

Contatti: giorgioviali@gmail.com

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CORPO TOSSICO

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CORPO TOSSICO

Ciò a cui aspiro è convincervi che voi siete come me. Tentati dalla stessa deriva chimica. La portate dentro: vi credete bio-donne ma prendete la pillola, bio-uomini ma prendete Viagra, siete normali e prendete Prozac o Seroxat nella speranza che qualcosa vi liberi dal tedio della vita; vi fate di cortisone, di coca, di Ritalin, di codeina… Voi, anche voi, siete il mostro che il testosterone risveglia in me.

Testo tossico di Paul B. Preciado

Il Regime FarmacoPornografico (Farmaco Pornografico) instaurato nel corso del ventesimo secolo, con processi di gestione biomolecolare (farmaco) e semiotico-tecnologica (pornografico) di produzione della soggettività sessuale.

Gli ormoni sintetici, a partire dalla loro scoperta negli anni Cinquanta, hanno cambiato nella sostanza la formulazione e la costruzione delle identità e l’industria farmaceutica e quella pornografica fanno affari creando desiderio.

Testo tossico. Sesso, droghe e biopolitiche nell’era farmacopornografica (Fandango, 2015)

Il merito di Preciado, che deve molto anche allo stesso carattere personale dell’autosperimentazione, del filosofo che materializza la riflessione teorica sul proprio corpo, è quello di portare il lettore se non a una resistenza al regime farmacopornografico, a un’autoanalisi, nel momento in cui prende la pillola anticoncezionale, il Viagra, o il Prozac, o quando usufruisce di un contenuto pornografico. Come si propone l’autore, anche noi siamo coinvolti e tentati dalla stessa deriva chimica.

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GIORGIO VIALI

CONTATTI: giorgioviali@gmail.com

JOSEPH SARNO

JOSEPH SARNO

Joseph Sarno è stato un regista e sceneggiatore statunitense, noto per la sua produzione di film erotici e softcore durante gli anni '60 e '70. È considerato una figura importante nel genere del cinema erotico, conosciuto per film come "Inga" e "All the Sins of Sodom". Sarno è stato anche un pioniere nel cinema indipendente e è stato elogiato per il suo approccio sensibile e rispettoso alla sessualità femminile nei suoi film. È scomparso nel 2010 all'età di 89 anni.

Joseph Sarno è stato un regista e sceneggiatore di origini italiane ed ebree, nato a Brooklyn, New York, nel 1921. Dopo aver studiato psicologia presso la New York University, interruppe gli studi a causa della Seconda guerra mondiale, durante la quale prestò servizio nell'aviazione della Marina. Tornato alla vita civile, trovò lavoro come giornalista freelance e successivamente iniziò a dirigere documentari educativi e industriali.

Negli anni '60, Sarno fu coinvolto nella produzione di film erotici a basso costo per competere con i film importati dall'Europa, diventando uno dei registi di punta del genere sexploitation. La sua estetica unica e la raffinatezza psicologica hanno contraddistinto i più di 50 film che ha scritto e diretto nel corso della sua carriera. Utilizzando luce cruda, montaggio frenetico e minimalismo nella costruzione delle scene, Sarno ha dato vita a una serie di pellicole che si distinguono per la loro profondità e complessità.

Tra i suoi film più noti si annoverano "Sin in the Suburbs", "Moonlighting Wives", "Inga", "Young Playthings" e "Confessions of a Young American Housewife". La centralità del tema dell'aggressività sessuale femminile e il suo gusto espressionista hanno caratterizzato lo stile distintivo di Sarno, che si è sempre definito un regista "realistico" nonostante le sue tendenze visionarie.

Nonostante abbia girato anche film hardcore sotto vari pseudonimi negli anni successivi, Sarno è rimasto principalmente legato al softcore erotico, credendo che l'erotismo risieda più nel non mostrare tutto piuttosto che nell'eccessiva esplicità. La sua carriera è stata contrassegnata da un costante impegno artistico e dalla ricerca di un erotismo raffinato e suggestivo.

Joseph Sarno, noto anche con diversi pseudonimi come Joe Sarno, Karl Andersson e Otto Hamlin, è deceduto nel 2010 all'età di 89 anni, lasciando dietro di sé un'eredità duratura nel mondo del cinema erotico e una filmografia che continua ad ispirare e affascinare gli appassionati del genere.

ELEMENTI - CORPO SOCIALE

GIORGIO VIALI - CINEMA TEATRO FOTOGRAFIA

FEEL THE SNAKE

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IMMAGINE - DALLA MOSTRA FOTOGRAFICA

FEEL THE SNAKE

FOTOGRAFO: GIORGIO VIALI

ANNO: 2024

All images and Videos, all Content, were "created" from online content. Content passed online and therefore public. The creative operation consists in having selected a particular shot or a particular still image. Creative and Artistic Ontology - Giorgio Viali

Tutte le Immagine ed i Video, tutti i Contenuti, sono stati "creati" da contenuti online. Contenuti passati online e quindi pubblici. L'operazione creativa consiste nell'aver selezionato una particolare inquadratura o un particolare fermo immagine. Ontologia creativa ed artistica - Giorgio Viali

GIORGIO VIALI

CORPO SOCIALE - FOTOGRAFIA

EURIDICE STREAM

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RECENSIONE DI "EURIDICE STREAM" (2024)

Recensione di "Euridice Stream" di Giorgio Viali (2024)

"Euridice Stream", l'ultima opera del regista indipendente Giorgio Viali, si presenta come un audace esperimento cinematografico, una sfida che riunisce elementi di noir, eroticismo e una critica sociale affilata. Questo film sperimentale offre uno spaccato inquietante e ipnotico della vita contemporanea, avvolto in una narrazione che sembra oscillare tra il reale e l’onirico.

Al centro della pellicola c’è Euridice, interpretata da un'attrice la cui presenza scenica è tanto magnetica quanto enigmatica. Possedendo il film con la potenza di una diva d’altri tempi, questa protagonista riesce a incarnare l’essenza di una figura tragica e affascinante. Non è tecnicamente una grande attrice, ma di certo è una star che si muove con grazia e vulnerabilità. La sua performance è un mix di carnalità, sofferenza e splendore, e rende il personaggio di Euridice al contempo imperioso e fragile, dando vita a una parabola erotico-compulsiva che vibra con intensità.

Il film si svolge durante la preproduzione di un progetto cinematografico che sembra destinato a rimanere incompleto, e attraverso questa struttura metacinematografica Giorgio Viali riesce a riflettere sull’assurdità e sull’inadeguatezza dell'industria audiovisiva, nonché sulle anime dannate che vi vivono. Gli altri personaggi, figure evanescenti, appaiono come apparizioni inquietanti, corpi neutri che vagano in uno spazio e in un tempo indefinito. In questo contesto, gli amplessi e le interazioni tra i personaggi si riducono a mere performance, simulacri di una realtà post-umana, come se le emozioni e i legami fossero evaporati in una nube di superficialità.

La narrazione è costruita su sequenze brevi, frammentate, che richiamano l’attenzione dello spettatore su dettagli significativi, capaci di evocare un senso di spaesamento e malinconia. Il viaggio di Euridice, simboleggiato dalla sua attesa alla fermata dell’autobus, segna un ingresso in un mondo che riflette il caos e la confusione dei legami nell'era digitale, dove i video e le chat diventano strumenti di connessione e disconnessione.

Giorgio Viali riesce a mantenere un tono di sospensione e ansia per tutta la durata del film, creando una tensione palpabile. La scrittura si fa poesia visiva, mescolando il reale con l’astratto, in una danza di colori, suoni e emozioni. La scenografia, ricca di simbolismo, si fa testimone di un'esperienza in continua evoluzione, mentre il montaggio spezzato ricorda il ritmo frenetico dei nostri tempi, dove tutto sembra trascorrere in un lampo.

Euridice Stream è un'opera che non intende fornire risposte, ma piuttosto porre domande. È un invito a riflettere sull’amore, la possessione, la fama e l'inadeguatezza umana. In definitiva, Giorgio Viali riesce a dar vita a un viaggio interiore che, nonostante le sue difficoltà, si rivela affascinante e stimolante. Un film audace, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde, chiaro risultato di una produzione indipendente che merita senza dubbio di essere vista e discussa.

DISCLAIMER - AVVERTENZA

PRE-RECENSIONE

QUESTA E' UNA RECENSIONE SCRITTA PRIMA DELLA PRODUZIONE DEL FILM.

Scrivere una recensione di un film ancor prima di realizzarlo si presenta come un atto profondamente visionario, capace di sfidare le convenzioni tradizionali della critica cinematografica. In un contesto in cui la produzione di un film è legata a dinamiche commerciali e a questioni di budget, l'idea di recensire un'opera solo immaginata apre a una riflessione sul significato stesso del cinema e della narrazione.

Secondo Luca Guadagnino, un film (anche se non girato) è un Film e porta con sé un valore intrinseco. Un'opera è già tale nel momento in cui viene concepita, affondando le radici nei sogni, nelle aspirazioni e nelle visioni artistiche di chi la immagina, nel contesto sociale e politico in cui respira ed espira. In questo senso, l’atto di scrivere una recensione prematura diventa un modo per dare vita a un'opera nella mente degli spettatori, stimolando la loro immaginazione e coinvolgendoli emotivamente in un progetto che, di fatto, non esiste ancora.

L'uso di recensioni per film non realizzati permette di dilatare la fase esitenziale del film e delle riflessione dell'Autore stesso. La recensione diventa un atto di appropriazione creativa, una dilatazione di un testo che può evolvere nel tempo, riflettendo le trasformazioni dei desideri e delle aspettative culturali. In questo senso, si tratta di una "sovversione di senso" che porta alla luce le contraddizioni dell'industria cinematografica, dove l'arte è inevitabilmente intrinsecamente legata al commercio.

Questo approccio alla recensione sfida le forme tradizionali di critica: in un'epoca dove la narrazione è sempre più al centro dell’esperienza umana, scrivere di un film mai fatto diventa un atto di creatività e resistenza. È un invito a non limitarsi alle opere realizzate, ma ad esplorare e celebrare le infinite potenzialità del racconto, permettendo a idee e immagini di vivere e trasformarsi anche al di fuori della celluloide. In questo modo, il confine tra creazione e critica si dissolve, aprendo la strada a un dialogo vibrante e multidimensionale sul significato stesso del fare cinema.

Una recensione scritta prima della realizzazione del film può essere definita come "anticipazione" o "preview". In alcuni contesti, potrebbe anche essere considerata una "critica pre-release" o "recensione pre-lancio". Questi termini indicano che si tratta di un'analisi o di un'opinione basata su materiali promozionali, trailer, sceneggiature o altre informazioni disponibili prima dell'uscita ufficiale del film.

GIORGIO VIALI - AUTORE, SCENEGGIATORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER - SCENEGGIATURA, DRAMMATURGIA, DRAMMATURGO - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI, INTELLIGENZA ARTIFICIALE - CINEMA, TEATRO, SOCIAL MEDIA - STREAMER, PERFORMANCE, PERFORMER.

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UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

CORPO SOCIALE

INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

INTERAZIONI, INCURSIONI, CONTENUTI, CORPI, VISI, SGUARDI - TEATRO, CINEMA, PERFORMANCE - TESTI - GIORGIO VIALI - VICENZA

CORPO SOCIALE - TESTI - GIORGIO VIALI

CONTROVISIONE

CONTROVISIONE

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CONTATTI: GIORGIOVIALI@GMAIL.COM

CORPO SOCIALE

LABORATORIO DI INTERAZIONI VISIVE ED ESPRESSIVE

DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI

Il concetto di CORPO SOCIALE racchiude in sé una varietà di significati e sfaccettature, emergendo come un laboratorio di studio e riflessione su come gli individui siano interconnessi all'interno di comunità. Il laboratorio indaga le relazioni, le interazioni e le strutture che formano il tessuto sociale, esplorando le modalità attraverso cui si realizzano le dinamiche relazionali e le identità collettive e agendo attivamente con interazioni visive ed espressive.

Il CORPO SOCIALE si manifesta attraverso un insieme di relazioni che collegano le persone, stabilendo diritti e doveri, ma anche aspettative e responsabilità. Queste relazioni sono mediate da istituzioni, norme e valori culturali, che giocano un ruolo cruciale nel forgiarsi delle identità individuali e collettive. L'interazione tra i membri di una comunità influenza non solo le loro azioni, ma anche le loro percezioni e posizioni all'interno della società. Il laboratorio Corpo Sociale si propone quindi di esaminare come questi legami si sviluppano e quali effetti produce sul benessere degli individui e sulla coesione sociale.

Il termine CORPO chiama in causa anche la dimensione fisica dell'individuo (il suo CORPO), ed il modo in cui la società influisce sulla percezione personale del CORPO stesso. Nella cultura contemporanea, il corpo è al centro dell'attenzione, non solo come entità biologica, ma come veicolo di espressione e identità. L'aspetto sociale del corpo si riferisce a come gli individui siano influenzati da norme di bellezza, ideali di comportamento e aspettative sociali. E a come il CORPO esposto nei SOCIAL MEDIA e ONLINE sia o possa essere un CORPO SOCIALE.

In sintesi, Corpo Sociale si propone come LABORATORI che esplora i legami intrinseci tra l'individuo e la collettività, focalizzandosi sulle sfide contemporanee che il corpo umano incontra nel contesto sociale.

CORPO SOCIALE

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